Installations

Questa mia installazione, composta da un trittico, fece parte di una mostra collettiva internazionale curata dalla critica d’arte Silvia Pegoraro nella città medievale di Viterbo.

Ho scelto l’antico lavatoio cittadino ispirato che fui dallo scorrere incessante dell’acqua. Quindi l’acqua come metafora dell’inesorabile fluire del tempo, l’acqua come elemento primario per la sopravvivenza della specie umana ed infine l’acqua come purezza cristallina.

Come altrettanto pura è stata l’anima dei tre neonati riconsegnati alla natura descritti nel trittico. La loro sagoma, ancora embrionale e appena abbozzata sulla tavola, viene dissolta in elementi naturali quali foglie, ad esempio, o rami sechi con ancora qualche insetto al suo interno.

Sospesi in aria i tre piccoli esseri umani hanno dalla loro parte solo l’iniziale dei loro nomi e la data della loro nascita e morte.

LA VIA DEI CANTI, INSTALLAZIONE DI SOUND ART A CURA DI ZERYNTHIA

Dopo più di 20 anni dal Simposio Uccelli/Birds tra artisti, compositori, storici dell’arte, ornitologi ed etologi a cura di Carolyn Christov Bakargiev e Hans-Ulrich Obrist nella Selva di Paliano, parco degli uccelli del Principe Antonello Ruffo di Calabria, Zerynthia nel BOSCO DI PALIANO presenta il progetto sonoro la Via dei Canti: Uccelli / Birds.

Da sempre in tutte le culture il canto degli uccelli produce una grande fascinazione sulla specie umana. Ne sono testimonianza migliaia di brani musicali, di suoni, di field recording che evocano il linguaggio al quale é dedicata l’installazione interamente sonora che Zerynthia propone rielaborando un progetto realizzato nel 2013 per la Nuit Blanche di Parigi sotto la direzione artistica di Chiara Parisi e Julie Pellegrin.

Ventiquattro brani creati da artisti sonori, compositori e artisti visivi di differenti generazioni e contesti geografici saranno disponibili all’ascolto dei visitatori del bosco. Una successione che passa dai piccioni francesi alle cornacchie inglesi, dagli usignoli russi ai billbirds dell’Australia arrivando al suono degli uccelli dello Zoo di Roma, intervallati dai canti degli uccelli del bosco.

L’installazione sarà visitabile gratuitamente durante tutti i fine settimana da sabato 29 agosto a domenica 1 novembre all’interno del Bosco di Paliano, querceto centenario aperto a tutti da giugno 2020.

Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea OdV dal 1992 ha la sua sede legale a Paliano, dove negli anni ha svolto regolarmente mostre e convegni internazionali nell’ambito dell’arte contemporanea.

Artisti e compositori: Gianfranco Baruchello, Davide Bertocchi, Arturas, Bumšteinas, Ergo Phizmiz, Francesco Cavaliere, Richard Crow, David Cunningham/Paola Pivi, Alvin Curran, José D’Apice, Jimmie Durham e Maria Thereza Alves, David Fenech, Jonathan Frigeri, Riccardo Giagni, Goodiepal, H. H. Lim, Fabrice, Hyber, Koo jeong A, Thomas Köner, Donatella Landi, Filippo Leonardi, ManfreDu Schu, Leonid Tishkov, Cesare Viel, Stephen Vitiello.

Nel Parque Nacional Indígena do Xingu, incastrato fra Mato Grosso e la foresta Amazzonica gli indios si addentrano nella fitta vegetazione alla ricerca di animali da cacciare, radici e attrezzi ricavati da vecchi tronchi per fare utensili domestici.
Mentre camminano una colonna sonora fatta dal canto degli uccelli li guida nella loro camminata. Sono gli Araponga, gli Inhambu-guaçu o gli Uirapuru. Una sinfonia di suoni stridenti che si intrecciano formando un’armonia totale con la Natura e quegli uomini che la abitano.
La amano, ne sono certo. E’ la loro casa.” – José D’Apice

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